Il nostro sole è una stella veramente tanto vicina a noi, quando il cielo è leggermente velato oppure al tramonto lo vediamo enorme rispetto ai puntini delle stelle del cielo notturno.
Per questo ci riscalda, da tempo immemore suggerisce le stagioni, lo abbiamo venerato come un Dio, ma soprattutto, cosa più importante ci mantiene in vita proteggendoci dalle radiazioni dello spazio.
Non è tutto oro ciò che luccica... perché se visivamente può apparire calmo in realtà è tutt’altro. Per questo lo teniamo monitorato in continuo perche se un'esplosione dovesse essere troppo energetica potremmo avere non pochi problemi sia sulla terra che nello spazio vicino.
Le stelle nascono vivono e muoiono come noi, nascono da collassi di nebulose ricche d’idrogeno dove la condensazione delle nubi diventa tale che parte il processo di fusione nucleare che trasforma l’idrogeno in elio. Questa trasformazione libera energia che ci arriva in varie forme come la luce stessa.
Pensate che un fotone che si forma nel nucleo solare ci mette anche 100.000 anni per fuoriuscire dal sole raggiungendoci però in appena 8 minuti. Quel fotone parti, quando sulla terra c’erano ancora i dinosauri. Se viviamo è perche il sole è una stella veramente piccola, pensate che viene catalogata come nana gialla. E più le stelle sono piccole, più vivono a lungo, per fare un esempio se il sole in proporzione vivesse come un uomo di 85 anni alcune stelle vivrebbero appena 5 minuti.
Quanto è grande alla fine il nostro sole? Se comprimessimo il sole come una palla da basket avremmo la terra come un granello di pepe, Giove avrebbe le dimensioni di una castagna, Saturno di una noce. In una scala del genere la stella più grande (UY Scuti) sarebbe come 4 volte la ruota di Mirabilandia… ci rendiamo conto dell’immensità?
Il sole è alla meta della sua vita e come tipologia di stella gli aspetta un certo finale… in base alle nostre teorie si pensa che s’ingrandirà come una gigante rossa, quasi da sfiorare la terra e la zona abitabile del nostro sistema solare si sposterà verso Giove e Saturno. Una luna di Giove, Europa, ed una di Saturno, Titano, sono le maggiori candidate per poter ospitare vita quando si arriverà a questa situazione.
Pertanto non morirà con un eclatante esplosione semplicemente si allargherà per poi ridursi come una nana bianca delle dimensioni della nostra terra che rimarrà accesa, ma inerte per tanti miliardi di anni.
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