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  • Writer's pictureDamiano Soffiatti

Come scegliere il tuo primo telescopio

Non c'è una verità assoluta e quando farete questa domanda  nei vari forum spesso ne uscirete pieni di confusione. Questo perché da sempre aleggiano diatribe sulla migliore configurazione ottica, chi dice che lo strumento ideale è il rifrattore, chi il catadiottrico, chi e innamorato dei newtoniani. Facciamo un po' di ordine.


Il cielo sopra di te

E un argomento ostico perché dalla prima scelta dipende poi anche il proseguimento o l'abbandono della passione. Se mi state leggendo vuol dire che qualcosa si è acceso in voi...quindi la prima cosa che vi chiedo è se vivete sotto cieli bui o sotto cieli mediamente inquinati, se la vostra postazione osservativa è comoda, avete un giardino, un terrazzo grande, piccolo, balcone. Avete un posto ottimo come seconda casa??


Osservazione piuttosto che fotografia

Se volete lanciarvi nel mondo imager non posso aiutarvi più di tanto e nel web c'è di ogni, chiaramente vi ci vorrà un'ottima montatura go-to e non dovrete lesinare sull'investimento iniziale, inoltre armatevi di tanto tempo da avere a disposizione. Per tutti gli altri il primo consiglio e di andare in qualche associazione astrofili durante una serata divulgativa per vedere più telescopi in azione nelle medesime condizioni osservative  e così rendervi  conto  degli oggetti del cielo che più vi emozionano. Vedrete così le differenze con i vostri occhi e non per sentito dire. Avete già fatto questo passo?


Cosa vi piace osservare


Quindi avete visto dove si vede meglio la luna o un pianeta e dove meglio una nebulosa, ed una  galassia. Cosa vi piace di più quindi? Se siete per il profondo cielo (deep sky) allora dovete per forza sfruttare un cielo buio altrimenti non ha senso e dopo un po' il tele comprato verrà abbandonato in un angolo della vostra casa come in un qualsiasi film di Hollywood. Detto così sembrerebbe un po' semplificato, ma se avete visto le galassie in un luogo buio e vivete sotto un cielo dove faticate a vedere le stelle principali  avere uno strumento per il deep sky è un po' come avere una Ferrari e girare con la seconda marcia. Questa è la realtà.

Per luna e pianeti non importa il cielo inquinato, non è quello che fa la differenza. Ora avete chiaro sia l'orientamento luna-pianeti o deep sky ed alcuni paletti che vi ho messo davanti alla vostra scelta.


Qualità

Concludo con un paio di suggerimenti, la cosa più importante è prendere uno strumento di buona qualità, valutate sempre in primis l'usato perché pullula di ottimi strumenti a prezzi ovviamente più abbordabili. Il vantaggio è che se vi passerà la passione oppure se vorrete cambiarlo non ci rimetterete quasi nulla. Il secondo grande vantaggio è che compri qualcosa che fuori costerebbe un 40% in più pertanto allo stesso prezzo puoi prendere qualcosa di più grande. Il diametro d


eve essere generoso e comunque lo strumento deve essere semplice da usare, lascerei invece perdere le montature go-to.

Vi orienterei pertanto più su questi strumenti.


Suggerimenti per il primo strumento

Se prediligete luna pianeti e stelle


doppie un rifrattore da 100 mm di qualità, oppure se il seeing atmosferico è buono un MAK 127 sono strumenti molto gestibili anche su piccoli balconi. Se avete molto budget per luna e pianeti e doppie un rifrattore da 120 mm.


Se vi piace il profondo cielo ed il sito è buio un Dobson da 200/250 almeno.

Sempre con più budget un bel binocolo da 80 mm magari angolato se soffrite di cervicale, se siete contorsionisti potete prendere un binocolo dritto da 100mm di ottima qualità diametro maggiore.


Ho indicato strumenti semplici non particolarmente ingombranti, ma non risparmiate sulla qualità, meno spendi più spendi.

Ho omesso schemi misti di grande diametro non perché non li considero validi ma sono strumenti più impegnativi, che possono essere presi in considerazione come passo successivo anche in proiezione di un avvicinamento alla fotografia.


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